TESTING APPAREL: reggiseni da corsa Zensah

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Argomento femminilissimo e fondamentale già affrontato più volte, ma, care runners, pare che non siamo più le sole a guardare al nostro intimo, perchè le aziende iniziano a diventare più sensibili all’argomento puppe!

Evviva!

Cosa chiediamo da un reggiseno da corsa?

I livelli della runners sono tre rispetto a questo argomento:

L’ESSENZIALE

LA FASHION

L’EVOLUTA

Il prodotto che vi presento oggi risponde esattamente agli irrinunciabili bisogni di tutte e tre.

Forse la fashion lo troverà meno interessante di un bra dalle forme rivoluzionarie e l’evoluta forse lo troverà “normale”, ma vi assicuro che nessuna lo troverà sbagliato.

Quello che accomuna le tre runners sono due necessità fondamentali: che il reggiseno sostenga (dalla prima alla quarta) e che il reggiseno non dia fastidio.

Se poi è anche esteticamente abbastanza bello da poterlo usare d’estate anche senza maglietta causa caldo, allora siamo a cavallo.

Vero che sembrano banalità? E invece sono requisiti non così facili da trovare.

Vi presento l’irrinunciabile: tenuta, zero sfregature ed estetica soddisfacente.

Si chiama Zensah ed è un bra senza cuciture di nuova generazione.

Guardiamolo

Questo Bra, disponibile in un’infinità di colori diversi, è modellato a pezzo unico, infatti non percepirete nessuna cucitura, né sui lati, né nel punto cruciale, la fascia sotto-seno.

arricciatura

Il tessuto di cui è fatto è elastico e sintetico, molto morbido al tatto.

Rispetto ad altri bra senza cuciture, è a doppio strato di tessuto. Questo permette una lavorazione della trama differente all’interno rispetto all’esterno.

Vi faccio riflettere.

Vedete la parte posteriore del bra? Vedete come è arricciata all’esterno? Questo permette una maggior resistenza e quindi tenuta della spallina posteriore. Se avessimo una uguale lavorazione all’interno, dove il tessuto è a contatto con la pelle, dopo 30 km di sobbalzi la pelle risulterebbe irritata dalla rugosità del tessuto.

retro

Avendo un doppio strato questo non avviene.

Da notare anche la lavorazione della parte davanti: sul seno l’esterno del bra è in tessuto compatto e resistente, mentre all’interno si fa più soffice, soprattutto dove viene a contatto con la aprte più delicata, il capezzolo.

Queste differenti densità di tessuto permettono di lavorare differentemente a seconda dei punti del petto e della schiena, dando forza dove serve e morbidezza dove è necessario.

Infiliamolo

Un difetto dei reggiseni a pezzo unico è che solitamente sono così stretti per dare sostegno che è difficile infilarli.

Il reggiseno Zensah no. La fascia elastica è morbida e passa bene le spalle.

fascia

Una volta che è infilato non stritola, ma accoglie. Anche forme generose.

La sensazione è confortevole e l’aspetto del seno non è quello di un tronco piallato come ogni tanto succede con i reggiseni sportivi.

Corriamoci

Già dai primi balzi si percepisce una buona resistenza alle oscillazioni.

Ma il segreto non è correrci per 10 minuti, il test vero si fa dopo due ore di corsa.

Alle volte quando dopo due ore toglie il reggiseno sembri San Sebastiano: righe, tagli, nel peggiore dei casi sangue (e non è raro). Certi giorni il reggiseno è così stretto che la forma dei capezzoli è alterata, giuro… non è raro che dopo una sessione intensa “guardino verso strane direzioni”… fa impressione dirlo, ma è la verità.

spallina

Con Zensah no. La pelle è a posto. Un lieve segno rosso sotto-seno, ma nella norma. Zero sangue e zero graffi.

Un unico difetto (a parte il non avere le coppe imbottite :-)): il doppio strato di tessuto tiene caldo.

Eviterei la stagione estiva per questo reggiseno.

 

Voti:

Comfort: 7 1/2

Tenuta: 8 ½

Comfort (indossato): 9

Comfort (correndo): 7 Non fosse per il caldo sarebbe un 9

Estetica: 6 ½ Belli i colori, ma non so se lo indosserei senza tshirt

Materiale: 8

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