Firenze Marathon: Done!

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Eccolo il D Day, arrivato. E finito.

Inizio l’articolo con il dirti che tutte e 3 (la 4a, Vale, sempre infortunata) siamo ufficialmente delle finisher perchè abbiamo tagliato il traguardo di questa maratona.

Detto questo, non posso certo raccontarvi cosa è passato nella testa delle altre 2 girls lungo questi 42 km, perchè i pensieri che passano nella testa di un essere umano durante una maratona sono indefinibili e non raccontabili se non dalla persona stessa.

Posso farvi vivere qualche momento divertente con qualche foto… 🙂

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Vi racconto cosa è passato nella mia.

Parto con il dire che non ho mai avuto così tanta ansia di una maratona.

Sarà che le precedenti le avevo preparate forse meno, sarà che sapevo che le mie compagne partivano con qualche acciacco. Sara fino a poco tempo fa non avrebbe nemmeno dovuto correre per una brutta stiratura…

Sarà che sognavo Firenze da un anno, quando, per motivi che non racconto, ho scelto di fare Venezia.

Sarà che Firenze quest’anno è stata in qualche modo la mia città: L’Urban trail a Marzo, La Deejay Ten ad aprile…

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Per calmare l’ansia mi ero preparata un ipod con la mia musica. Ho scelto non la mia musica preferita, ma quella che per me valeva la pensa di essere ascoltata. Ogni pezzo rappresentava un periodo della mia vita. Ho selezionato musica vecchissima: Piazza Grande di Dalla, la musica della mia maturità, Carmen Consoli, la musica del primo anno di università, Luca Carboni, che mi ricorda le feste delle Medie e un concerto di molti anni fa, I Ministri che mi fanno ballare e mi ricordano il mio ex marito e i momenti belli prima della separazione. Poi la Gianna, ovvio, Elvis.. e poi L’Orage, la musica delle mie valli, e i Jumping Quails, il gruppo del mio amico Jacopo… Tutta musica del passato, a cui volere rendere omaggio perchè mi ha reso la persona che sono oggi. La musica di un passato che voglio archiviare…

Comunque, parto forte. Forte, forte nel senso di forte per me. Subito a 5 al km, poi dopo 5 km smetto di guardare il gps. Lo guardo al 15esimo: media 4’54”.. rallento, o almeno penso di rallentare… ma sarà la voche di Jacopo che canta nelle mie orecchie e mi parla di anni stupendi, o forse il folk degli Orage, ma invece non rallento. Al 20esimo sono sempre a 4’55.

E sto bene,

Penso al passato. Penso che è arrivato il momento di lasciarlo andare e di pensare solo all’oggi.

Penso al passato e finalmente sorrido.

Penso alle altre due e sorrido perchè sono qui.

Al 30esimo sono sempre a 4’55”. Ma un quaricipite inizia ad urlare.

Non ci penso. Continuo a pensare a quanto è bello l’oggi.

Al 32 esimo mi blocco.

Rallento e stacco la musica.

Arranco.

Mi faccio dare il 5 da tutti quelli che posso. Li chiamo e glielo chiedo. Ho bisogno della loro energia.

Ne ho bisogno perchè io l’ho finita.

35 km.

Rallento.

Vedo uno dei pacer delle 3:30 che si ferma per i crampi.

Lo incito ma vorrei che lui incitasse me. Invece non lo fa.

Non ne ha più.

Le mie gambe sono dure come la pietra ma col piffero che mollo. Sto correndo ai 5:30, ma me ne infischio.

40km.

Ci sono.

Poi vedo il 41esimo e vedo un capannello di gente e dei teli bianchi. Cercano di rianimare un uomo, un ragazzo.

Io lo guardo e passo. Spero stia bene, ma non è così. Io ringrazio Dio per il mio male alle gambe: sono viva.

E vado.

Taglio il traguardo vedendomi svenire, ma non svengo. Sorrido.

Aspetto Elena che arriva 40 secondi dopo di me.

Mi dicono che il ragazzo che cercavano di rianimare è morto. Aveva 38 anni e si chiamava Luigi. Mi sento fortunata e il male alle gambe sparisce.

Arranco fino alla medaglia.

Sono proprio fortunata.

E Felice.

Mi dicono che la 5° Girls, la super runner Francesca Canepa, è arrivata in 3h09. Non un gran tempo per lei, credo abbia avuto qualche problema. Ma è partita con la nostra maglietta e con il nostro messaggio tutto al femminile nel cuore, quindi il tempo non conta 🙂

Sara arriva, miracolosamente, malgrado il suo polpaccio.

E siamo di nuovo noi.

Vale ci aspetta al traguardo.

Siamo arrivate, con coraggio e tenacia, siamo arrivate.

Sara: 4h15

Elena: 3h33

Charlotte: 3h33

Francesca: 3h09

Thank you Firenze, thank you Girls.

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Showing 10 comments
  • giorgia
    Rispondi

    Carlotta mi hai commosso.. ragazze siete fantastiche, avete coronato il vostro sogno, e siete da esempio e date speranza a ragazze che come me si avvicinano al vostro sogno! Grazie siete fantastiche!!

  • Massimo
    Rispondi

    Siete di esempio a tutti quelli che hanno in cuore un piccolo sogno che regala un immensa gioia, a tutti quelli che vogliono sfidare se stessi e innalzare l’asticella della propria resistenza alla vita alla fatica e cadere su un materasso di felicità.
    Il sesso è secondario.
    Bravissime!

  • ilgattosyl
    Rispondi

    complimenti a tutte !!! Gran bella esperienza

  • Gabriele
    Rispondi

    #rezpect! #nevergiveup

  • dida ghini
    Rispondi

    grazie! vi leggo e mi spingete! grandi! il prossimo anno anch’io! senza obiettivi di tempi però! 🙂

  • nino67nino
    Rispondi

    brava. complimenti per la tua gara. dopo mesi di sacrifici tagliare il traguardo è una grande sodisfazione. peccato che la giornata sia stata funestata da quanto successo al povero Luigi.

  • nino
    Rispondi

    ovviamente intendevo che non hai potuto godere appieno della tua impresa perche quando capitano certe cose è difficile festeggiare sapendo quello che è successo al 40 chilometro

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