New Balance Girls Night Out, il mondo ora è migliore

Firenze, giovedì 22 settembre. ore 19:30 – il mondo è diventato un posto migliore.

Mentre a Milano sfilano modelle sulle passerelle della fashion week, oscillanti creature vestite di sorrisi tirati, a Firenze New Balance organizza l’uscita di corsa che per una sera ha reso Firenze una città ancora un po’ più bella, la Girls Night Out.

Quello che apprezzo di più degli eventi organizzati da questo brand è l’essere molto seri e non tralasciare mai i dettaglio, abbinato ad un non prendersi mai troppo sul serio.

Si può essere sponsor della Maratona più grande d’Italia (la Maratona di Roma e qui puoi leggere tutti gli articoli della mia preparazione nel 2015), senza perdere mai di vista il sano desiderio di essere felici. Allo stesso modo si può organizzare una serata per sole donne senza quelle caratteristiche delle serate per sole donne: zero buonismi, zero femminismi, zero perbenismi. Zero rosa.

Benchè io ami il rosa, soprattutto il fuxia, chi sta seguendo la Fashion Week o più banalmente va nei negozi di abbigliamento  sa bene che il fuxia è sparito dal commercio. Rimane solo a Barbie e nemmeno sempre. Ecco, mi sono sempre domandata perchè le corse per sole donne volessero il rosa come colore. Appunto, la Girls Night ut era colorata di verde acqua e blu: sexy, fighetto, morbido, nuovo, trendy.

Durante le due ore di festa non abbiamo mai toccato argomenti scontati. Il riscaldamento non era “bruciagrassi”, il ricavato non era per la ricerca sul cancro al seno (aspetto per cui porto super rispetto, attenzione! Solo che ce lo aspettiamo già e spesso viene usato per fare più iscirtti) anche perchè questa corsa era del tutto GRATUITA, il buffet finale non era vegetariano-vitaminico, ma preparato da Eataly.

Programma:

arrivare alle 18:30 e farsi fornire di (bellissima) tshirt dell’evento. Dico bellissima perchè non era una maglia tecnica dalle forme infagottanti, ma una morbida canotta verde acqua con scritte argento. Chiacchierare con le amiche e farsi una marea di selfie al villaggio, organizzato in un locale super carino al parco delle Cascine, di fianco alla stazione Leopolda. Alle 19:30 fare riscaldamento con il coach fitness Paulinho e ballare sculettando e ridendo. Alle 20:00 iniziare a correre a passo libero per una Firenze non bella, oltre, passando nei luoghi più spettacolari: Santa Maria del Fiore, Piazza della Signoria, Ponte Vecchio, tra turisti ridanciani e auto arrabbiate (non è mancato il ciclista che con grande poesia ci ha invitate ad andare a lavare i piatti, non consapevole della presenza della lavastoviglie). Ritornare al villaggio e farsi del bene con cibo buonissimo e drink altrettanto buonissimi.

Tornare a casa contente, avendo scordato le nostre giornate magari faticose.

Avete reso per una sera il mondo migliore!

Ora sono consapevole che attirerò le ire di molte, ma, soprattutto la sera dopo una giornata magari pesante, noi donne sappiamo essere insopportabili. Le nostre voci acute parlano a macchinetta sputando lamentele, polemiche, critiche e ammorbando le orecchie di compagni, figli, amiche. Il marito non guarda abbastanza i figli, i figli non sono abbastanza disciplinati, le colleghe sanno essere troppo affascinanti con il capo, i capi danno promozioni alle colleghe, la scuola non insegna più nulla e le palestre fanno lezione ad orari impossibili.

Tutto vero.

Forse.

Il problema è che in tutte queste chiacchiere dalla vena insistente perdiamo il sorriso, che è la nostra arma vincente.

Il mondo sarebbe più bello per gli altri, ma soprattutto per noi, se imparassimo (o re-imparassimo) l’arte di essere leggere e sorridenti, anche quando tutto è nero, soprattutto quando tutto è nero.

Ecco qual è il risultato più bello della New Balance Girls Night Out: il 22 settembre sera il mondo intero è stato un pizzico migliore, un pizzico più sorridente. Me compresa, che sono scesa dal treno alle 23:55 della sera senza essere punto nervosa.

Grazie.

Spero nella prossima #NBGNO

RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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