Da Monza a Bari passando per Aosta: verso la San Nicola Half Marathon

La settimana di scarico è finita.

Dopo la Mezza di Monza mi sono presa un po’ di vacanza.

Ho corso cinque giorni su sette, ma senza piani di allenamento, soltanto per il gusto di correre e stare bene, assaporando la leggerezza dei muscoli che finalmente sento di nuovo, quasi sempre in viaggio, tra le Isole Baleari (che non conoscevo e che ho “gustato” con un paio di corse “a caxxo“, come le chiamo io) e le alpi svizzere.

Ho fatto la turista della corsa, cercando di riprendere l’elasticità muscolare persa e curando postura e tecnica.
Ho aggiunto anche sessioni di esercizi per il Core e per le braccia, per equilibrare e dare consistenza alla mia corsa.

Ho ricominciato il lunedì recuperando i chilometri, con un allenamento particolare che è il mio tallone d’Achille:

IL PROGRESSIVO

Ho pensato, per me che fatico a fare un progressivo lungo, di dividere l’allenamento in due, per un totale di 18 km.

Come?

Ho fatto due progressivi da 7 chilometri, curando la velocità.

Dopo un chilometro di veloce riscaldamento sono partita con i primi 7, in progressione da 4’45” a 4’15”.

Ho curato postura e velocità per fare bene il lavoro.

Un chilometro di recupero e il secondo progressivo, più rapido: 7 chilometri da 4’40” a 4’10”

Ho chiuso con il defaticamento.

Il totale è venuto un bel lungo a ritmo maratona.

Il progressivo è l’allenamento che mi serve maggiormente, perchè io difetto di RESISTENZA ALLA FATICA E ALLA VELOCITA’.

Ho notato con piacere che le mie gambe sono leggere fino a 4’30”, arrivando facilmente sotto il ritmo mezza maratona.

ORA, COME PROSEGUIRE PER LA SAN NICOLA HALF MARATHON?

Il mio obiettivo da qui al 29 ottobre sarà quello di migliorare la velocità di fondo, condendo il mio allenamento settimanale con tre lavori principali:

  • Ripetute medie e corte da 200 a 500 metri
  • Un allenamento progressivo di almeno 12 chilometri
  • Un lungo qualificato con fartlek da 2000 e 3000 metri

Non avendo segnato una base alla Mezza di Monza, nella quale non sono riuscita a mantenere il ritmo anche a causa delle precipitazioni esagerate, proverò a mettere un paletto questa domenica alla MezzAosta.

Diciamo che PARTO DA AOSTA E ARRIVO A BARI ALLA SAN NICOLA HALF MARATHON in un ideale viaggio lungo un mese.

Vediamo come chiudo la MezzAosta e si aprono le scommesse sulla San Nicola Half Marathon!

Che ne dite voi?

 

RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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