Mi chiamo Daniela e ho 38 anni.

Non è da molto che mi sono avvicinata al mondo della corsa e definirmi una runner mi fa sorridere.

E non poco.

Sono ancora una principiante e in me convivono sentimenti misti tra divertimento, euforia, entusiasmo, ma anche competizione ed agonismo.

Lo spirito è ancora quello di una ragazzina che va in gita per la prima volta!

Non voglio dilungarmi molto, perchè i motivi che mi hanno avvicinata a questo sport, ma che sopratutto hanno fatto si che me ne innamorassi e non potessi più farne a meno quasi come l’aria che respiro, sono tanti e diversi.

Vorrei invece citare le parole che qualche settimana fa, in occasione di una delle tante gare domenicali, la Ekirun, gara a staffetta, la mia migliore amica che con me ha condiviso gioie e dolori degli ultimi 17 anni mi scrisse:

“Vorrei conoscere queste ragazze, solo per dir loro grazie… Il sorriso che hai quando corri è immenso. Tua mamma ti ha donato la vita e la corsa e il gruppo così solido delle WIR te l’han ridonata una seconda volta”

Dopo un 2016 estremamente faticoso dal punto di vista fisico e psicologico, il 2017 è stato l’anno della rinascita. Grazie a questo sport, grazie alle Women In Run, ho conosciuto tantissime persone meravigliose e ho scoperto quanta forza e determinazione in me ancora potessero esserci.

Ho corso in poco meno di un anno la mia prima mezza.

IO, proprio IO che fino a un anno prima non avevo mai corso più di 5km e con grande fatica.

Il mio sogno ora è quello di andare a New York, ma prima quale emozione più grande ci sarebbe se non quella di correre una maratona nella mia città, con l’affetto e il sostegno di tutte le persone che hanno creduto in te e sostenuto?

NESSUNO

“La felicità è una forma di coraggio e solo i più coraggiosi possono inseguirla”