TESTING SHOES: Mizuno Wave Rider 18
Ho sentito raccontare molte opinioni su queste “mitiche” scarpe Mizuno.
Arrivate alla 18esima edizione, le Wave Rider, modello di punta tra le leggere, anzi molto leggere, sono considerate veloci pur rimanendo delle A3.
C’è chi ha risentito del cambiamento tra questa versione e quelle precedenti, sicuramente più pesanti e “morbide”, con maggio supporto.
Ecco, la definizione che ne aveva fatto Runner Blade sempre su questo blog, era di essere scarpe da gara. Anzi di essere diventate col passare degli anni scarpe ideali per gare brevi, mentre nelle versioni precedenti erano dell scarpe da allenamento. (leggi qui tutta la recensione di Runner Blade).
Giancarlo le aveva pesate notando un alleggerimento progressivo dalla 15 alla 18.
Ecco, non arrivo a tanto, non peso le scarpe, tendenzialmente le guardo, le provo e ci corro. E queste onestamente mi ispirano.
La leggerezza mi ispira e si confà perfettamente alla mia idea di scarpa da corsa.
Ready, proviamole. Ma innanzitutto il primo test è…
Guardiamole:
Belle sono belle. E questo per me rimane il primo scalino da superare. Se le scarpe non sono belle, non le metto. Mi spiace, sono superficiale forse, ma se mi fanno il piedone o hanno colori “cacocromatici” non c’è niente da fare.
La mia è una lotta contro tutti quelli che dicono che non cambia nulla, che le scarpe da corsa devono essere tecniche, “mica belle”.
Passiamo oltre, tanto queste sono molto belle. La sfumatura tra la talloniera e l’avampiede le rende “dinamiche” e allo stesso tempo inconfondibili.
La mesh sull’avampiede è compatta, la calzata affusolata e sintetica, fasciante.
Guardandole di lato è perfettamente percepibile la curvatura del collo del piede, e la tomaia si abbassa a stringere l’avampiede.
Belle, colorate, affusolate.
L’impressione è quella di scarpe dalla natura veloce.
La forma della suola, arrotondata sui margini, quasi concava le alleggerisce visivamente. Il supporto centrale in Pbax Rnew sostiene l’arco e conferisce dinamicità alla falcata.
Infiliamole:
Ecco, rispetto alle precedenti testate, le Mizuno Wave Ultima 7 (leggi recensione), la sensazione è più nelle mie corde.
Non mi sento “sui tacchi”, la sensazione di comfort è molto buona, dita mobili e conciglia sul tallone alta sui lati e bel aderente.
La tomaia è elastica, ma strutturata grazie a cuciture a scomparsa sulla zona mediale e laterale per migliorare forma e vestibilita’ e a supporti elastici interni saldati per dare tenuta e sostegno.
L’allacciatura è aderente ed elastica. L’imbottitura è soffice e ti dà quella sensazione di morbidezza che sai che non ti farà venire vesciche. Fondamentale.
Il tallone è ben ammortizzato, mentre l’avampiede flessibile e sensibile (per me è fondamentale sentire il terreno con le dita).
Ok, è arrivato il momento…
Corriamoci:
Leggera, mi sento leggera. Libera.
Questa è la sensazione che amo: sentire i piedi liberi di alzarsi e abbassarsi.
Il motivo per cui, pur avendo una leggera pronazione, uso scarpe neutre è questo: voglio che il mio piede sia libero di muoversi come è nella sua natura. Non mi piace che qualcosa lo costringa.
Le Rider mi danno esattamente questa sensazione. Solo che mi aiutano nella spinta.
Mi sento veloce con queste scarpe, veloce e libera. Le gambe girano bene.
L’ammortizzazione è buona, ma essendo che la spinta è quasi tutta sulla parte anteripre, il tallone viene coinvolto marginalmente.
Divertenti!
PER CHI SONO: per un runner leggero. Se non siete leggeri, optate per scarpe più protettive. Non ve lo nascondo, per chi pesa sui XX kg come me (sappiate che XX sta per un peso tra i 55 e i 57 kg ma non chiedete altro 😉 ), ed è mediamente veloce, queste sono le scarpe perfette, sia epr allenamento sia per gare. Per chi cerca la veloctà senza voler scegliere una A2.
PER CHI NON SONO: per il runner lento e pesante. Diciamo che, se state preparando una maratona e pensate di farla intorno alle 4 ore o poco più e non siete fuscelli, desistete. Non sono le vostre scarpe.
Voti:
Ammortizzazione: 7 1/2
Protezione: 7
Reattività : 9 1/2
Leggerezza: 9
Comfort: 8
Design: 9
Finalmente leggo una recensione su una scarpa completa anche del lato estetico 😉 e con consigli anche sul peso del runner. Grazie, ho apprezzato
Uso le Rider da tre anni. Una meraviglia. Leggere, comode come pantofole e molto reattive. Una volta erano decisamente A3, maratona e allenamento; poi sono diventate eclettiche, adesso ci corro anche le gare brevi.
Rispetto ad altre marche si usurano molto lentamente, quest’anno con lo stesso paio ho corso due maratone.
Rider a vita.
Ciao ho comprato da poco le wave rider 18. L’ultimo paio che ho utlizzato erano le wave fortis 4 con le quali mi sono trovata benissimo. Avrei bisogno di un tuo parere, è normale sentire la parte alta piede troppo ben ferma? Forse troppo sostenuta? ti ringrazio in anticipo, non vorrei aver fatto la scelta sbagliata.
Grazie, Marzia
Grazie mille per i consigli, sicuramente andrò a provare le scarpe che mi hai consigliato. In ogni caso visto che è un acquisto recente le testerò ancora. Mi dispiace accntonarle però le posso alternare. Grazie anora e buone corse!!!