Costa Azzurra by Run: Cap Ferrat

Correre in questo angolo di paradiso credo sia un privilegio.

Molte volte pensiamo che sia andare in paesi esotici che ci rende felici, che ci fa scoprire aspetti inusuali e visioni estatiche, gustare profumi diversi…

Forse invece dovremmo riflettere, perchè una regione vicina come la Costa Azzurra può stupirci. Io la frequento da molti anni, direi da sempre, da quanti anni la mia anagrafica permette. Eppure non avevo mai corso sul Sentier Littoral du Cap Ferrat.

Il Cap Ferrat è una piccola penisola che divide Villefranche da Cap Ferrat, due paesi celeberrimi epr le spiagge e le ville e meno rinomati per lo sport. Una lingua di terra dalla forma di un vibratore (perdonate l’espressione, ma è così e i più scafati se cercano su Google Maps capiranno) che riesce ad ipnotizzare con la sua bellezza genti i ogni provenienza.

il sentiero, che in 7 km porta da Villefranche a Cap Ferrat è di una bellezza rara. Rara nel senso di rara, non tanto per dire: un crescendo di esperienze visive che passa da calette amene e scogliose a rade di rocce spaccate dalle onde, dalla quiete al vento dei marinai e delle sirene, che ti chiamano.

Un’esplosione di rocce, gradini e selciati, intervallato da sorprese dei colori dei pesci e dei sogni.

La partenza è dalla spiaggia di Villefranche. Dopo una regolare e ripida scalinata si arriva alla strada di Saint Jean, passando da una villa all’altra, in cui la lingua prediletta è l’inglese dei lord.

Cancelli vestiti di nero e oro, giardini nascosti, fiori e siepi tagliate così fine che sembrano di muschio. Il profumo di una nobiltà fuori moda, annegata dal gesto estremo dei cocktail fluo con orsetti colorati e ciglia finte.

Nomi altisonanti sulle porte, Rothschild in primis che mostra l’opulenza di una vetusta nobiltà ai turisti.

Siepi di colori e profumi curate da giardinieri che ti salutano mentre corri.

Corriamo fino all’imbocco del sentiero, stupendoci della sua mancanza di mediocrità: ameno, segreto, amato. Una caletta via l’altra, di schizzi di salsedine e risate di bambini ai tuffi.

Fino al faro sono 4,5 km di sensazioni calme. Al faro cambia la prospettiva e si apre il mare. Impetuoso, aperto, infinito, incredibile.

Il mare.

Il mare come lo amiamo noi romantici. Il mare che non finisce, che non sta calmo a guardarti bagnare. Il are incazzato come il mio umore, il mare superiore.

Corriamo tra le rocce bianche fino al paese, incontrando fatati pesci di roccia e gentili signore abbronzate. E onde che ci spruzzano di fresco.

7 km fino a Saint Jean paese.

Per imboccare la Promenade Maurice Rouvier,  che tra rombi di auto lussuose e risate di bambini felici ci riporta alla strada e dopo poco alla partenza,

Un’ora di bellezza. Tutta per noi.

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DISTANZA: 9 km

DIFFICOLTÀ: FACILE

VISTA: INCREDIBILE

CARATTERISTICHE: BELLISSIMO, RILASSANTE, FRESCO. PERFETTO PER UNA GIORNATA DI SCARICO

Guarda qui il tracciato:

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STRAVA

RunningCharlotte
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Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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