TESTING APPAREL: Intimo termico Odlo BLACKCOMB

E’ ufficiale: ho freddo.

Praticamente sempre: la mattina appena sveglia, ferma davanti al computer, freddo a correre, freddo a uscire a fare l’aperitivo, freddo a camminare, freddo. E per fortuna non fumo, altrimenti smetterei pur di non uscire fuori per farlo.

Quando ero ragazza pativo meno. Mi ricordo che sciavo senza calzamaglia. L’unica senza calzamaglia. Ora la sola idea mi deprime. Sciare… Peccato perchè amo la montagna da morire. Hanno anche annullato il Night&Winter Kilometer, una delle gare invernali che amavo di più (un chilometro verticale interamente sulla pista di sci di Sansicario, di notte, al chiaro di luna. Magico…)

Molti brand propongono indumenti “a pelle” per le tipette come me. L’evoluzione della canottiera della nonna, la maglina a pelle, quella che ti protegge dal raffreddore.

Ora si chiamano più sofisticatamente “baselayer”, strato base.

Quello che ho testato è di Odlo, un brand che si occupa per lo più di montagna, di sci e di attività outdoor.

Io per il momento l’ho provato correndo. E post gara, che è quel momento che se non stai attento ti prendi un accidente. Come da un lontano eco mi giunge la voce di mamma “non prendere freddo Carlotta… copriti…”.

Questo intimo invernale della categoria “warm”, quindi di peso medio, si chiama Odlo Blackcomb.

Guardiamolo:

Tiro fuori dalle scatole i due pezzi, maglia e collant. La prima cosa che sento è che sono morbidi come se fossero di cachemire. Mi viene la tentazione di andarci a dormire come il pigiama lungo degli antenati.

Sono morbidissimi e… piccolissimi.

Non indossati sembrano fazzoletti di tessuto morbido, piccoli fazzoletti di pelouche color fragola.

Il tessuto, senza cuciture, ha diverse finiture. Sulle gambe i collant sono a fiori.

Sono belli, mi viene voglia di mettermeli addosso subito.

Non so, avete presente quando vi tuffate in un letto caldo con tanto di piumino? Ecco, ho voglia di metterli perchè mi danno di quello.

Infiliamolo:

La maglia mi sta a pennello, è morbida, aderente, ma non stringe. Ha una lavorazione particolare a diverse densità. Sulle braccia e sul petto la fantasia che prima vedevo a fiori, in realtà è una trama morbida e spessa, che scalda i punti più esposti al freddo: petto, alta schiena e spalle.

Sul ventre il tessuto si fa sottile per non comprimere la pancia – lo so che se la comprimesse un po’ saremmo tutti più felici, ma non è una guainetta, è un intimo termico!

In alcuni punti invece il tessuto è più elastico: lati del torace, bassa schiena, interno dei gomiti e avambracci. Esattamente dove tutto deve restare fermo.

L’aderenza è ottimale.

I collant sono “fiorati” sulle cosce, per tenere belli caldi i muscoli, mentre sul pube il tessuto è sottile e morbido come sulla pancia.

Su ginocchia e inguine invece il tessuto elastico facilita i movimenti e tiene il collant fermo.

Poi arriva il lato B.

Sarà una mia impressione, ma la parte sui glutei è sottile per non comprimere, mentre l’elastico “incornicia” le curve… beh, la mia impressione è che qui il disegno della trama abbia un valore estetico, perchè… fanno le curve pressochè perfette.

Unico neo: l’elastico in vita è basso e ad altezza ombelico. mi taglia un po’, anche perchè io, come tutte le ragazze anni ’90, sono dotata di piercing ombelicale… l’elastico poteva essere alto e morbido, invece è l’unico pezzo aggiunto alla maglia senza cuciture.

Corriamoci:

Ammetto che ho corso con la sola maglia, in quanto non fa abbastanza freddo per il pantalone lungo intimo.

La sensazione è ottima.

Durante la corsa nessuna compressione fastidiosa. Non sento il freddo, solo un po’ il vento (ma l’ho indossata senza nulla sopra).

Non ho caldo. Non ho freddo. Fuori ci sono 7 gradi.

Forse le avrei fatto il collo leggermente più alto.

Al mio ritorno mi sento decisamente asciutta e non sento freddo.

Questo è molto positivo d’inverno, soprattutto se andate a correre in un luogo non attaccato a casa e alla fine non potete farvi immediatamente la doccia.

Prendere freddo con i muscoli caldi non è affatto vantaggioso. Anzi…

Ho usato l’intero completo post gara proprio per questo motivo.

Finita la gara di domenica scorsa, per non tenere freddi i muscoli, ho messo anche i pantaloni oltre alla maglia.

La sensazione di morbidezza, soprattutto dopo la fatica, vale la pena. Il tepore creato è utile e fa recuperare bene.

NEO: come tutti i capi termici, non ha un prezzo bassissimo!

Ora sono da provare sulla neve!

VOTI:

PERFORMANCE: 8

COMFORT (INDOSSATO): 8 1/2

COMFORT (CORRENDO): 8 – peccato per l’elastico in vita

ESTETICA: 

PREZZO: 6 1/2

 

 

RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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