DOPING: IO MI DOPO DOPO

Si fa un gran parlare di doping: e la Russia, e gli atleti che si rovinano la carriera, commissioni, farmaci, intrugli, muscoli…

Tante parole, tanti fatti, forse, resta il fatto, l’unico, che non saprei bene da dove partire.

Io mi dopo?

Sì, certo, io mi dopo!

Come?

Ve lo spiego subito, è facile. Tutto in 5 regole e vedrete, le analisi saranno più che pulite. Se proprio qualcuno ve le fa.

1- regola numero uno: assunzione di sostanze liquide.

Le sostanze liquide sono facili da assumere, per bocca vanno giù che è un piacere, non lasciano tracce evidenti.

Forse un po’ l’alito.

La mia preferita si chiama Traminer Aromatico, ma non disdegno il Franciacorta se voglio festeggiare o una Barbera (rigorosamente d’Asti) se ceno con gli amici

Non esagerate, altrimenti il fegato ne risente. Ma se vi contenete l’umore migliorerà.

2- regola numero due: assunzione di sostanze solide.

Prima di tutto, se volete che si assorbano bene, le sostanze solide vanno masticate bene.

cercate di prepararvi dei cocktail gradevoli e, per favore, non pensate che quelle più insapori siano migliori, perchè nulla fa bene come la pasta al ragù.

3- regola numero tre: inalazioni

Quando correte, vi consiglio di inalare qualcosa che possa allargarvi i polmoni. Io adoro quando in primavera inoltrata, all’imbrunire, passo davanti ai gelsomini.

Lì proprio vado che è un piacere. Nell’ultima maratona, dove per raggiungere 3h23 ho inalato sostanze incredibili, il mio dopante è stato il profumo del mare.

4- regola numero 4: muscoli belli gonfi, sempre

Se mi mettete una mano ai lati delle orecchie sentirete sprigionare la potenza. Sono i muscoli della bocca, gonfi e ipertrofici. Sapete perchè? Perchè mastico tanto e sorrido spesso.

Nella corsa aiutano, soprattutto quando passi davanti ad un fotografo.

5- regola numero 5: antidepressivi

Questo è l’ultimo doping. Antidepressivi a manetta.

Musica soave nelle orecchie la mattina prima di partire. Se possibile cantate anche bello forte mentre la ascoltate.

E poi IRONIA. Sempre. Il miglior antidepressivo di sempre.

 

Dedicata a chi si prende veramente TROPPO sul serio e a chi, come me, non saprebbe nemmeno dove partire per il doping.

Vado a bere delle bollicine, và…

RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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