Correte con me a Roma: Acea Run Rome The Marathon
Ieri sera, dopo 8 ore a riordinare il magazzino per il cambio stagione, accasciata nel letto ho guardato una puntata di The New Pope, della quale, come sempre, non ho capito niente. Ovviamente ambientata a Roma.
Io guardo questa serie tv principalmente per la sua bellezza, per la sua fotografia, per la sua musica e perchè è Roma.
Proprio ieri una ripresa davanti a San Pietro, dall’altro, mi ha fatta emozionare. Per quanto per me correre quest’anno la Acea Run Rome The Marathon – nome al quale non riesco ancora ad abituarmi – rappresenti solo un allenamento, non vedo l’ora sia il 29 marzo.
E se veniste a fare una follia con me a Roma?
Chi mi conosce sa che non ho mai corso una maratona senza essere preparata e sa che sono una #RunNerd.
Chi mi frequenta – poverino – sa che non mi iscrivo mai ad una gara “per farla come allenamento”. Anzi, è un comportamento che mi sembra poco rispettoso: per me una gara è una gara, ci si iscrive per dare il meglio di sè, qualsiasi sia “il meglio di sè”.
Ma alle volte la vita richiede di non pensare troppo, di non essere rigidi, di scegliere in base al cuore e io scelgo Roma a causa della mia innata passione per i colpi di fulmine.
Per me la Maratona di Roma è stato un colpo di fulmine. Ricordo nitidamente la mia prima Maratona di Roma (leggi qui la mia Maratona 2015), il momento della partenza, in ultima wave, il lungo Tevere. Ricordo la meraviglia di correre a San Pietro- Più di tutto ricordo il passaggio in Piazza del Popolo e in Piazza Navona.
Oggi il percorso è cambiato rispetto ad allora, quando la corsi io per la prima volta (l’ho corsa due volte, nel 2012 e nel 2015). Non si va più in fondo a Roma, verso quartieri non così belli, ma si rimane lungo il Tevere. Un susseguirsi di scorci da brivido.
Fatto sta che faccio “la caxxata”, cioè mi sono iscritta alla Acea Run Rome The Marathon per fare il mio allenamento lunghissimo per la London Marathon, che, come da manuale sarà di 36-38 km e che, quindi, mi permetterà di godere trotterellando e defaticando dei chilometri più belli, cioè quelli del centro storico.
La mia domanda quindi è questa: che ne dite di correrla con me?
Solo per godervi Roma, per correre nella più bella città del mondo, nella città dove vanno tutte le strade?
Correre in allenamento, lasciando perdere l’ansia da prestazione mi (ci?) permetterà di correre guadandoci intorno.
Samurai o Gladiatori?
Un piccolo suggerimento ai delusi di Tokyo: vero che Roma non fa parte del circuito majors, ma correre qui è sempre una magia vera. Si viaggia nel tempo, ci si sente come gladiatori.
Magra consolazione, lo so, ma non buttate via la preparazione venite a godervi Roma, la sua antichità, la sua grandiosità e la sua Cacio e Pepe (che ditemi se è poco).
Roma for Girls
Lo sapevate che la Maratona di Roma è tra le più partecipate dalle donne? Si sa che noi femminucce siamo romantiche e sognatrici (non tutte), Roma ci affascina.
Su 10mila iscritti il 20% è di sesso femminile. Ancora poco, onestamente, per la Maratona della nostra capitale, ma un bel risultato in assoluto.
Prezzo speciale per chi corre con me
Per tutti voi, folli amanti dei 42km, donne in cerca di bellezza, delusi da Tokyo o semplicemente sognatori di grandi narrazioni epiche, un prezzo speciale ai primi 20.
Per incentivare le nostre follie infatti l’organizzazione mi ha dato dei codici sconto speciali. Per riceverne uno scrivetemi su Instagram, Facebook o alla mia mail runningcharlotte@yahoo.it